Diritto del Lavoro
Demansionamento, mobbing, Infortuni Sul Lavoro
Opero da più di 20 anni nel campo del diritto del lavoro, in casi di demansionamento, mobbing, infortuni sul lavoro, licenziamenti illeggittimi e tanto altro.
La Costituzione sancisce il diritto/dovere al lavoro di qualsiasi cittadino – tramite il quale lo stesso può esprimere le proprie capacità e garantirsi un mezzo di sostentamento e, nel contempo, garantisce la libertà d’iniziativa economica privata (vincolata alla sicurezza, libertà e dignità della persona, nonché all’utilità sociale), la quale esprime la possibilità del soggetto di poter esercitare un’attività d’impresa.
Nell’ambito del rapporto di lavoro questi basilari principi hanno una convivenza difficile, poiché in alcune ipotesi le decisioni economiche delle imprese possono contrapporsi ai diritti del lavoratore, dando vita a situazioni conflittuali: il legislatore ha quindi nel tempo dettato una disciplina organica che regolamenta minuziosamente ogni aspetto del rapporto lavorativo, con l’intento di bilanciare, nel rispetto dei distinti ruoli, le diverse esigenze delle parti.
Lo studio offre assistenza legale per qualunque aspetto legato al mondo del lavoro, ponendosi come valido interlocutore sia per i lavoratori che per le imprese favorendo la soluzione conciliativa nelle diverse ipotesi di frizione in ambito lavorativo con lo scopo di scongiurare l’avvio dell’iter giudiziale.
Per i lavoratori, che necessitano delle più ampie forme di protezione; lo Studio offre assistenza in tutti i casi in cui il lavoratore – spesso parte più debole del contratto – vede violati i suoi diritti, ed in particolare:
Impugnazione di licenziamenti illegittimi, inefficaci, discriminatori
Nel contratto di lavoro, mentre il dipendente è sempre libero di dimettersi, il datore può recedere dal rapporto solo per cause ben definite dall’ordinamento (Leggi n. 604/1966, n. 300/1970, n. 92/2012, D.lgs. n. 23/2015), che sostanzialmente consistono in un riassetto effettivo dell’organizzazione od in motivi disciplinari dipendenti dal comportamento del lavoratore. In assenza di queste ipotesi il licenziamento può essere nullo, illegittimo, discriminatorio, etc…, dando origine a diverse tipologie di tutela (indennitaria e/o di reintegra sul posto di lavoro) in favore del lavoratore; lo Studio assiste ed accompagna il lavoratore, sia in fase stragiudiziale che contenziosa, nella corretta gestione e risoluzione delle ipotesi di recesso datoriale che violi le regole della corretta risoluzione del rapporto al fine di ottenere il dovuto ristoro da parte del datore;
Demansionamento
La legge (art. 2103 c.c.) pone dei vincoli al potere del datore di lavoro di modificare unilateralmente le mansioni contrattuali del lavoratore (c.d. “ius variandi”); in particolare, sono consentiti solo spostamenti orizzontali (assegnazione di mansioni equivalenti) oppure verticali (assegnazione a mansioni superiori con trattamento economico corrispondente). La giurisprudenza e la legge consentono però, a determinate condizioni, di modificare anche in peius le mansioni del lavoratore, ad esempio nel caso di lavoratrici madri (durante il periodo di gestazione e fino a sette mesi dopo il parto, se il tipo di attività o le condizioni ambientali siano pregiudizievoli alla loro salute,). La violazione di queste regole genera il demansionamento, che provoca al lavoratore un danno sia patrimoniale (impoverimento della capacità professionale acquisita, mancata acquisizione di una maggiore professionalità, perdita di altre occasioni lavorative), sia non patrimoniale (danno biologico, alla vita di relazione, all’immagine). Lo Studio individua la fattispecie dequalificante adoperandosi perché al lavoratore vengano riconosciute ed assegnate le mansioni corrette ed il giusto ristoro per i danni dallo stesso subiti
Mobbing
Il mobbing sul lavoro consiste in un insieme di comportamenti violenti perpetrati da parte di superiori e/o colleghi nei confronti di un lavoratore, prolungato nel tempo e lesivo sia della sua dignità personale e professionale che della sua salute psicofisica. Al mobbing si riconducono quindi ripetute condotte aggressive e vessatorie che generano una forma di terrore psicologico sul posto di lavoro, impedendo alla vittima di svolgere serenamente la propria attività. Questo odioso fenomeno provoca gravissime ripercussioni a chi lo subisce non solo nella sfera lavorativa, ma anche in quella sociale e familiare e, soprattutto può avere gravi ripercussioni sulla sua salute provocandogli numerose patologie, anche di natura psichiatrica. In relazione a questo delicato aspetto patologico del rapporto lavorativo, lo Studio – avvalendosi anche grazie alla collaborazione di professionisti esterni in campo medico – offre alla vittima massima assistenza nel gestire tutte le conseguenze che derivano dalle condotte mobbizzanti ponendo in campo ogni tipo di tutela assistenziale e risarcitoria possibile:
Risarcimento Dei Danni per Infortuni sul Lavoro
Consulenza in caso di infortunio sul lavoro ed in itinere volta – sulla base della normativa vigente in materia – all’accertamento di una eventuale responsabilità datoriale (mancato rispetto, carenza od inadeguatezza delle norme in materia di igiene e sicurezza, pericolosità degli impianti, etc…). Assistenza giudiziale nei confronti dei responsabili civili e penali per il risarcimento dei relativi danni (patrimoniale: danno emergente e lucro cessante; non patrimoniale: biologico, morale, vita di relazione, ecc…), compreso quello differenziale, e verso l’INAIL per l’ottenimento di rendite vitalizie; nel caso in cui l’incidente derivi da una fatalità.
Recupero Crediti
Ad esempio mancato pagamento dello stipendio, del tfr o delle spettanze di fine rapporto.